Tour de France 2022, Wout van Aert spiega l’attacco di ieri: “Speravo di essere in un gruppo più numeroso e giocarmi la tappa”
Wout van Aert è stato tra i grandi protagonisti della tappa di ieri al Tour de France 2022. Nonostante avesse indosso la Maglia Gialla, infatti, il portacolori del Team Jumbo – Visma è andato all’attacco fin dalle prime fasi di corsa cercando di infilarsi nella prima fuga di giornata. Con l’obiettivo di avvantaggiarsi da lontano per provare poi a vincere la tappa, il belga si è poi trovato con soli due avversari con cui condividere la fatica, per poi rimanere presto da solo in testa alla corsa. Il classe 1994 ha finito così per essere ripreso dal gruppo, perdendo anche il simbolo del primato passato sulle spalle di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), vincitore di giornata.
“Mi piace fare cose differenti dagli altri corridori di tanto in tanto – ha dichiarato il nativo di Herentals ai microfoni di RTBF – Il piano iniziale era un po’ differente, speravo di arrivare con un gruppo di testa più numeroso e magari giocarmi la tappa. Molte squadre volevano essere in fuga per non dover controllare la corsa, ma alla fine eravamo solo in tre. A quel punto sapevo che sarebbe stato difficile. Ho deciso comunque di provare a prendere un po’ di vantaggio in quello che poteva essere il mio ultimo giorno in giallo. Non ho rimpianti, la tattica era di provare qualcosa e non rimanere in gruppo“.
“Volevo onorare la Maglia Gialla il più a lungo possibile – ha aggiunto il vice campione olimpico di Tokyo 2020 – A questo livello non ti puoi rialzare dopo il traguardo volante e sperare di recuperare per il finale. Mi è piaciuta questa giornata e spero sia piaciuta anche ai tifosi. Credo fosse un ottimo modo per concludere molti giorni in maglia di leader. Adesso proverò a recuperare prima di lottare per la Maglia Verde e aiutare Primoz Roglic e Jonas Vingegaard”.
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